Se ci definiamo “progetto” è essenzialmente per due ragioni: la prima, quella che avete imparato a conoscere, è la filosofia del proprio essere costantemente in evoluzione. La seconda rappresenta invece la nostra attitudine a voler lavorare così come viviamo: nel rispetto degli altri come valore intrinseco per dare forza e rispetto di sé. In pratica, cresciamo dando valore al prossimo.
Perché ciò sia raggiungibile è necessario porsi non solo degli obiettivi ma anche dei confini, in una sorta di codice che determini al meglio la direzione che prendono le nostre scelte.
Essere Progetto Nemesi rispetta dunque un’etica professionale.
La nostra etica professionale abbraccia uno spettro di gestione del lavoro che ponga al centro la dignità e la serenità, premiando la qualità e valorizzando il tempo.
Una tale deontologia deve tradursi anche nei nostri mezzi e nei nostri impianti: lavoriamo con le idee, certo; ma dobbiamo anche usare il computer.
Ebbene, anche gli strumenti tecnologici posseggono un’etica. Siamo noi a dovergliela dare in modo tale che come lavoriamo sia coerente con ciò che siamo.
Progetto Nemesi compie il proprio lavoro seguendo l’etica Open Source, mediante l’uso di software libero e accessibile a tutti.
Perché il lavoro sia dignitoso e senza diseguaglianze, ogni strumento deve essere raggiungibile e alla portata di ciascun individuo. Affinché si possa eccellere con le proprie doti o si riesca a comunicare un messaggio con la propria creatività, è necessario partire tutti con gli stessi mezzi. Una comunità virtuale nasce e opera in questo senso, verso l’obiettivo iniziale e primigenio di internet e del concetto stesso di “rete” : condividere informazioni e renderle accessibili. Sempre. Senza imposizioni e restrizioni. Questo è il progresso che ci piace.